venerdì 7 novembre 2008

Scripta manent

"Leccamela che ho la banana in bocca."

Zucchero

domenica 2 novembre 2008

Halloween in Aberdeen...

... anche se no, non ero ad Aberdeen, per quanto bene suonasse.

Così, l'altro giorno era Halloween, quindi abbiamo cercato di mascherarci. I risultati sono stati mediocri:
-Io, ovviamente, mi sono messo il kilt e fatto fare le trecce: la gente comunque pensava che fossi gesù.
-DAvena ha pensato di mettersi un vestitino bianco da fighetta e truccarsi a caso, col risultato di diventare una pecora zombie cocainomane.
-Zucchero si è vestita da Minnie con la borsa di DAvena.
-Stress mi ha ruato l'impermeabile ed è diventata la morte.
-LastExile si è messo addosso un lenzuolo e un accappatoio, diventando il prototipo del terrorista afghano.
-ReLeone e la compagna si sono vestiti da fatine/elfetti.
-MitchDiuChennon è diventato il padre preferito da tutti: Darth Vader.
-InsettoStecco ha finto di avere un braccio rotto.

Così conciati, saremmo dovuti partire dalla residenza alle 22 per andare ad una festa. Ovviamente prima delle 2330 le ragazze stavano ancora decidendo se uscire...
Arriviamo a tale festa: un mini-appartamento, senza niente da bere, millemila persone, un caldo fottuto. Salutiamo le facce note e poi fuggiamo, diretti in centro.
Come siamo fuori dalla festa, le ragazze decidono che andranno a casa a studiare, e così fanno. L'unica rimasta è la compagna di ReLeone. Ci inerpichiamo verso il centro e arriviamo ad un club che disapprovo, ma è gratis e c'è gente. Entriamo. La birra costa 10 franchi. Idee di fuga precipitosa mi si affacciano in mente. La musica non aiuta, visto che consiste principalmente nello stupro di classici (Pink Floyd, AC/DC...). Comunque rimaniamo. Gli altri balano, incontriamo della gente che conosciamo.

Verso le 4 siamo sulla via di casa. La serata si conclude con una nota estremamente triste: fuori dalla residenza incrocio Maple coi bagagli: torna in Canada per i funerali del nonno. A presto amico.

mercoledì 1 ottobre 2008

A lucky bunch

Ultimamente è successa parecchia roba, ma solo ora trovo un minimo di tempo per parlarne. In realtà parlerò solo di una cosa che è successa, perchè tutte le altre non sono in grado di ricordarmela in maniera tale da dargli un qualche senso.

Per il fine-settimana passato, io e il resto della ciurma, con l'aggiunta di StoneFace (un londinese belga di Varese), stavamo organizzando di farci un bel giretto in quel di Monaco (Baviera, non Costa Azzurra), per apprezzare le bellezze architettoniche teutoniche. Solo per un puro caso, negli stessi giorni in cui progettavamo di andare, ci sarebbe stata l'Oktoberfest.
Cosa è successo però? Che tutti quanti hanno tirato pacco con leggerezza, quindi la prospettiva era stare in grovieraland. E invece:
Giovedì sera Maple e altri di qui discutevano sul loro programma di viaggio. Gli altri sarebbero JackDaniel (il BigJim canadese), Boxers (per chi non lo sapesse, è una tedesca proveniente da qualche posto in Germania e non mangia animali), Freckles (una ragazza canadese (davvero un casino di canadesi, non vi pare?) che devo ancora decidere se è completamente schizofrenica o solo in parte). A loro si sarebbe aggiunta RollingBall, una ragazza austriaca che di sport rotola in una ruota per criceti, ma solo per il viaggio di andata. Siccome pensavano di dormire in macchina, ne avrebbero affittata una sovradimensionata. Saputa la loro idea, ho pensato bene di farmi avanti: "Se vi avanza un posto, fatemi sapere, che magari ve lo riempio io."
Detto fatto.
La mattina Maple mi chiama: "Ehi, allora ti va di venire a Monaco?"
"Ovvio."
La risposta lo spiazza, perchè pare si aspettasse che ci pensassi su un poco. Capitelo, ancora non mi conosce...
Così al pomeriggio eccoci pronti a partire, con una Mazda5 7 posti. Pare ci avanzi un sedile, ma ci pensa Ambo ad occuparlo: lui era l'unico dei miei colleghi che sarebbe comunque andato in Germania, e ne ha approfittato per ammortizzare le spese.
Partitiiiiii!
In principio è Freckles al volante, ma presto cede alla fatica, e così arriva il mio momento. Portiamo RollingBall ad una stazione a caso verso la fine della Sfizzera e procediamo. Sbagliamo direzione in autostrada, usciamo, rientriamo, e via.
La dogana ci lascia tutti basiti (ecco un'altra di quelle parole che non capita tutti i giorni di potere usare), poichè nessuno ha voglia di fermarci e passiamo indisturbati.
Poco dopo, mi innamoro delle autostrade tedesche, le odio, le amo, le odio, e così via, mentre tratti senza limite di velocità si alternano ad altri in cui il limite sono i 100 o gli 80 all'ora.
A notte inoltrata eccoci a Monaco. Lasciamo Boxers a casa di un'amica, andiamo a mangiare qualcosa, lasciamo Ambo in un camper, poi parcheggiamo e cerchiamo di dormire in qualche modo. Per lo più falliamo: l'unico che riesce a godersi un po' di sonno è Maple, che sottolinea il tutto russando.
Finalmente arriva il sabato mattina. Con Maple, Freckles e JackDaniel, mi getto in una metropolitana, poi un'altra. Quando usciamo dalla seconda siamo IN MEZZO all'Oktoberfest. Proprio DENTRO la zona dei tendoni. Mangio un panino a caso, poi ci fiondiamo dentro una delle tende della birra: sono le 10 del mattino ed è già piena da scoppiare. Andiamo ad un'altra dove c'è la coda, pensando ciò significhi che deve ancora aprire: in realtà quel tendone è talmente pieno che delle guardie fanno entrare solo se qualcuno prima esce. Misteriosamente, i tavoli all'aperto fuori dal tendone della Paulaner sono quasi tutti ancora liberi, anche con la bella giornata di sole che sta facendo. Non ci facciamo tante domande, e ci sediamo.
Nelle due ore successive, bevo 4 litri di birra. Poi mi addormento, vengo svegliato ogni due minuti da degli italiani a caso che si sentono in dovere di rompermi i coglioni, e infine decido coi miei compagni di cercare di entrare in un tendone. Quando però vediamo che c'è la coda per anche solo avvicinarsi alla zona dove siamo, cambiamo idea e ci risediamo. Mi procuro un altro litro, che bevo con più parsimonia dei precedenti. Maple nel frattempo è sparito con le chiavi della macchina, perchè dopo 3 litri stava per implodere e ha deciso di riprendersi al parcheggio.
A pomeriggio inoltrato, Freckles e Boxers partono per andare in bagno, e scompaiono nel nulla. Invece di chiamare ChiL'HaVisto, io e JackDaniel finiamo la birra in corso: lui è a quota 6, perchè ne ha bevuta un'altra mentre mi ero appisolato, e le da a vedere tutte. Il canadese ha un lampo di genio: cerchiamo Maple. Si incammina, e io lo seguo: in parte non mi sembra una cattiva idea, in parte ho un innato senso di responsabilità verso i compagni di bevute. Dovendo direzionarlo in maniera che non uccida donne e bambini mentre cammina, mi porta fino alla metropolitana. Saliamo su quella del ritorno, e lui prontamente si addormenta vicino alla porta. Idem sulla seconda metropolitana. Lo trascino fino al parcheggio, e lì, sorpresa: Maple non c'è, ed è lui che ha le chiavi. Affranto, JackDaniel stramazza al suolo e si addormenta. Provo a riscuoterlo e portarlo alla metropolitana, ma non sono in condizione di alzarlo e caricarmelo a spalle contro la sua volontà. Fanculo, vado io alla stazione della metro, che per lo meno non fa così freddo. Intanto è già sera, il sole è tramontato.
Mi addormento su una panchina della banchina, e quando mi sveglio Maple scende dal treno che si è appena fermato davanti a me, solo per crollarmi accanto. Lo porto in macchina, ma non troviamo più JackDaniel, che ricompare dopo un poco e si rimette a dormire. La notte è lenta, e visto che non riesco a dormire ne approfitto per ricapitolare che cosa è successo.

Maple, invece di tornare alla macchina, si è perso in metropolitana, è sceso ad una stazione a caso, si è addormentato in un parco. Quando si è risvegliato è, con una metro a caso, tornato all'Oktoberfest, dove ha dribblato le guardie per entrare nella tenda al di fuori della quale eravamo seduti fuori prima. Per puro caso nella tenda ha incontrato le ragazze, e nello stato in cui era ha dovuto fagli da guardia del corpo, visto che chiunque avesse un pene cercava di afferrare chiunque non lo avesse. E' uscito dalla tenda con le ragazze, che avevano in mente di passare da casa dell'amica di Boxers e poi andare ad una festa, e si è fatto spiegare come tornare alla macchina. Salito in metro, ha vomitato, si è vergognato, è sceso, è salito sulla successiva, ha vomitato di nuovo, mi è comparso davanti.

Mentre io recuperavo Maple, JackDaniel si è svegliato infredolito ed è andato a dormire nella guardiola riscaldata di un vicino parcheggio per camper. Quando il guardiano l'ha scoperto è tornato alla macchina.

Non sono sicurissimo di cosa abbiamo fatto le ragazze. Pare abbiano bevuto a casa dell'amica di Boxers, ma non siano poi andate in nessun club, perchè tale amica era ubriaca marcia, e si siano poi addormentate.

Quando stava per arrivare la domenica mattina, infressoliti, accendiamo la macchina per usare un po' il riscaldamento. Metto un cuscino sul volante e cerco di sonnecchiare, ma arrivano dei poliziotti. In tedesco le forze dell'ordine suonano davvero minacciose, anche se rappresentate da un ragazzino. Mi chiede la patente e mi fa l'alcooltest (che naturalmente risulta negativo). Gli spieghiamo che sembriamo devastati perchè ci ha appena svegliati puntandoci delle torcie in faccia e parlandoci in tedesco. La sua risposta è chiedere se abbiamo droghe. JackDaniel mangia pane e burro di arachidi. Lo sbirro propone di tornare a cercare coi cani. Lo salutiamo caramente.

La mattina diventa un'impresa cercare di contattare Ambo e le ragazze, visto che nessun cellulare si sente a casa. Facciamo colazione, poi troviamo tutti e mangiamo sushi. Quando ripartiamo sono già le 17.

Il primo tratto guida JackDaniel, che vuole provare l'ebrezza di un'autostrada senza limiti di velocità: troviamo traffico ed è costretto ad andare a passo d'uomo. Una volta in sfizzera, il volante torna a me. Metto la mia musica, dico a tutti di dormire, e guido canticchiando fino a casa: un finale sentimentale.

domenica 21 settembre 2008

Days have passed

Ormai sono ufficialmente stabilito nella residenza sfizzera. I miei compagni di appartamento sono Maple, un gangster canadese alcolizzato, IfIWereItalianIWouldBePaul (IfIWIIWoBeP), un inglese con la passione di pasta e caffè, ChainSmoker, una ragazza turca che non dà assolutamente credito ai modi di dire sui suoi connazionali per quanto riguarda il tabagismo, Grandma, una tunisina che mi si è presentata dicendo di essere la nonna della casa. Ovviamente io sono il più vecchio.

Durante la settimana abbiamo per lo più bevuto, anche se ogni tanto, di giorno, ci siamo concessi di andare a quela specie di villaggio vacanze che qui chiamano politecnico (palestre, banche, uffici postali, campi da qualunque sport, tabacchino, ristoranti, pub: dai, su, non prendetemi per il culo...) per capire che cosa dovremmo fare dei prossimi mesi. Ancora nessuna ciucca memorabile, per me, ma parecchie per chiunque altro (nota a sè stesso: dovrei smettere di bere birra e cominciare con altro, nonostante la mia religione).
Lo Zucchero, in compenso, ha ben pensato di aggiungere (finalmente, diciamolo) la birra al suo repertorio di cose con cui disintegrare il proprio stato mentale. Ha però ancora qualche problema a gestire il giorno dopo.
LastExile, in collaborazione con Boxers, ha realizzato un piccolo capolavoro di rapporti sociali. (chi sa capisca).
La Bidella e DAvena sono già tornati dalla mamma per il fine settimana.
Stress si sta sempre più trasformando in un Happy Tree Friend kamikaze in grado di farsi esplodere strillando.
Io dovrei ricordarmi che se vado sobrio in un posto che so non mi piacerà dove c'è una festa dove so mi annoierò, forse è meglio che lasci il cacciavite a casa, per evitare tentazioni. Per fortuna uno schermo con dentro una partita di rugby ha salvato la mia fedina penale.
Gli sfinteri festeggiano per ogni minima cosa, a dimostrazione di quanto triste sia la loro cultura: per l'inaugurazione di una linea della metropolitana (così chiamano i tram da ste parti) hanno organizzato una 3 giorni di celebrazioni (che si concludono, in genere, prima di mezzanotte, 'chè poi la mattina bisogna alzarsi presto a mungere i caveau).
Stanotte una ragazza irlandese mi si è presentata in apartamento portando una teglia di pizza (fredda). Che dire, se non che se FSM avesse usato la stessa quantità di materiale per farne due e me le avesse mandate entrambe, sarebbe stato perfetto. Scusate la cattiveria, ma sono sobrio.

Alla prossima.

mercoledì 10 settembre 2008

new adventures

E così dopo il pollaio ecco una nuova trasferta per il contingente internazionale per le cose molto piccole.

Elenco ora i preconcetti a mia disposizione sul paese ospitante:
- cioccolato ovunque, ma non buono come a casa
- formaggio ovunque, ma il pezzo da novanta ricorda la plastica
- banche dappertutto
- orologi a profusione

Comunque sono arrivato, e mi sono perso per un'ora vicino alla stazione perchè mi era stato detto di prendere una metropolitana che in realtà era un bus. Quindi sono arrivato qui e un ubriaco mi ha condotto in camera, dopo avermi mostrato la stanza di Bidella.
I miei compagni di appartamento sembrano ok dopo il primo giorno, e ci aspetta già il primo tentativo di ciucca, a cui prenderanno parte anche LastExile e InsettoStecco (una new entry che era in corso con me, e che ora abita qui.

(nota: se Falan ha invidiato la pseudovita universitaria a Parigi, è meglio che non venga mai qui...)